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Tag: tetto

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Trasformare un tetto in terrazzo

Luglio 29, 2023by Veronica PerottoCostruzioni0

Tutti sognano di avere un terrazzo da poter sfruttare con la bella stagione, ma non sempre, sfortunatamente, ciò è fattibile. In molti si domandano se sia possibile trasformare un tetto in terrazzo. Scopriamo insieme quando questo è possibile e come fare.

Tetto e terrazzo: analogie e differenze

Il tetto e il terrazzo sono entrambi elementi conclusivi di un edificio e quelli che coprono la parte alta dello stesso. Entrambi hanno la funzione di proteggere il fabbricato e gli abitanti al suo interno e di smaltire le acque piovane.

Trasformare il tetto in terrazzo
Trasformare il tetto in terrazzo

Il tetto può essere inclinato, mentre il terrazzo è sempre una copertura piana. Questo elemento potrebbe essere l’ostacolo maggiore se si decide di trasformare un tetto in terrazzo.

Inoltre, i due elementi si comportano in modo diverso dal punto di vista statico, fisico e tecnico.

Spesso un tetto inclinato viene sfruttato per aumentare gli spazi interni dell’abitazione e adibito a sottotetto o soffitta. Tuttavia, sempre più spesso si sente l’esigenza di aumentare gli spazi esterni.

Allora, come possiamo fare per trasformare il tetto in uno spazio esterno abitabile?

Elementi che dobbiamo considerare

Prima di capire come fare per trasformare il tetto in terrazzo ci sono alcuni elementi che non dobbiamo dimenticarci di considerare:

  • Aspetti urbanistici: dobbiamo verificare se l’intervento sia ammissibile nelle norme tecniche, nei regolamenti, nelle norme di tutela ambientale locali, regionali e nazionali.
  • Aspetti civilistici: dobbiamo verificare il rispetto delle distanze e il diritto dei terzi alle vedute.
  • Aspetti statici, fisici e tecnici: dobbiamo considerare che un terrazzo è una superficie piana che comporta un carico maggiore sull’intera struttura, oltre a una trasmissione del calore diversa e una diversa resistenza all’acqua.
  • Contesto: ovviamente il contesto è molto diverso se stiamo parlando di un condominio o di una casa singola. In un condominio il tetto è una parte comuna, a meno che esso non sia di proprietà di un solo condomino.

Trasformare un tetto in terrazzo: i primi passi

Prima di iniziare i lavori per trasformare un tetto in terrazzo dobbiamo passare per tutta la parte procedurale.

Trasformare il tetto in terrazzo
Trasformare il tetto in terrazzo

Si tratta di un intervento di ristrutturazione edilizia e, come tale, necessita della SCIA o del permesso di costruire. Abbiamo inoltre bisogno di un collaudo statico e di una verifica dell’agibilità degli interventi.

Rimuovere la struttura esistente, per crearne una nuova, cambia completamente i carichi gravitazionali della struttura, per questo abbiamo bisogno di un’attenta verifica prima di iniziare i lavori. A questa seguirà una valutazione della sicurezza dell’edificio.

A questo punto dobbiamo decidere il tipo di terrazzo che vogliamo costruire:

  • Solaio collaborante in legno o lamiera.
  • Solaio in laterocemento con soletta in calcestruzzo collaborante.
  • Solaio alveolare e lastre autoportanti in cemento armato e precompresso.
  • Terrazzo a tasca. Quest’ultimo viene utilizzato quando il tetto è pendente e il suo interno è già utilizzato come sottotetto. In questo caso lo spazio esterno risulterà minore, ma non modifica la sagoma complessiva dell’edificio e perciò è perfetto in presenza di vincoli paesaggistici.

    Terrazzo a tasca
    Terrazzo a tasca

La ristrutturazione

Partendo con i lavori sono tanti gli elementi che dobbiamo considerare:

  • Isolamento: è un aspetto fondamentale, in quanto il terrazzo è anche a tutti gli effetti la copertura dell’edificio. Dobbiamo quindi scegliere tra tetto caldo o tetto rovescio, a seconda dei calcoli termotecnici apportati.
  • Impermeabilizzazione: è lo stesso discorso dell’isolamento, il terrazzo è la copertura dell’edificio e per questo deve essere perfetta impermeabilizzato.
  • Pavimentazione: per rendere un tetto abitabile la pavimentazione è un elemento essenziale. Essa deve rispettare tutti i parametri di un pavimento da esterno: resistenza al calpestio, resistenza allo scivolamento, resistenza al carico, resistenza alle condizioni climatiche, basso assorbimento dell’acqua.
  • Parapetto: ovviamente, dobbiamo mettere in sicurezza il nostro terrazzo con un parapetto. Nel far farlo non dimentichiamoci dell’intersezione tra parapetto e copertura, dove la parola d’ordine è, anche in questo caso, impermeabilizzazione.

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Guaina: tutto quello che devi sapere

Aprile 8, 2023by Veronica PerottoEdilizia0

Che cos’è la guaina per il tetto? Quali sono le tipologie disponibili sul mercato? Quali sono i pro e i contro e quali sono le cose che dovremmo sapere per installarla? Ecco tutto quello che devi sapere a riguardo.

Cos’è la guaina

La guaina è un materiale utilizzato per la copertura dei tetti. O meglio, è un insieme di diversi materiali utili ed efficienti allo scopo di impermeabilizzare e isolare i tetti degli edifici.

Per lo più essa è composta da bitume. Ma sono diffusi anche altri materiali, come resine, plastificanti e polimerizzanti.

Il suo scopo principale è, appunto, quello di impermeabilizzare il tetto, proteggendo gli ambienti dagli agenti atmosferici. Tuttavia, essa può esercitare anche una funzione di isolante termico.

Non è una soluzione “antiquata”

Si tratta della soluzione più diffusa in Italia. E questo non dipende solamente dal fatto che la maggior parte degli edifici presenti nel paese siano “datati”.

Sebbene la guaina sia una soluzione vecchia di decenni, essa rimane una delle scelte principali ancora oggi, quando si tratta di isolare e impermeabilizzare il tetto.

Tipologie di guaina

Sul mercato esistono diverse tipologie di guaina, che si differenziano per diversi aspetti: materiale, prestazione, composizione.

Guaina
Guaina

Una delle distinzioni principali è quella tra la guaina liquida e quella bituminosa.

La prima è composta principalmente da resine, plastificanti e polimerizzanti. Non sono esattamente liquide, ma pastose e gelatinose. Oltre a garantire l’impermeabilizzazione, essa garantisce anche una protezione maggiore dai raggi ultravioletti. Per la posa si utilizza un rullo o, meno frequentemente, un pennello. Infine, queste si differenziano in base alla densità.

La seconda è quella bituminosa ed è la tipologia più diffusa. È composta principalmente da bitume ed è più economica. Tuttavia, il suo scopo è solo quello di impermeabilizzare e non di proteggere dai raggi ultravioletti. Esiste, però, una sottocategoria che contiene, oltre al bitume, anche l’ardesia e garantisce anche una protezione contro i raggi ultravioletti.

La posa è più complicata rispetto alla guaina liquida. I rotoli, infatti, vanno stesi e sottoposti a calore, per farli sciogliere leggermente e aderire alla superficie.

I pro della guaina…

Oggigiorno esistono altri materiali isolanti e impermeabili da posare sui tetti, tuttavia la guaina rimane il metodo più scelto. Perché?

Guaina
Guaina

Ecco i pro:

  • Posa rapida: sia nel caso della guaina liquida che in quello della bituminosa, la posa è molto veloce e più semplice rispetto ad altre impermeabilizzazioni.
  • Impermeabilizzazione ottima e resistenza agli agenti atmosferici.
  • Resistenza termica: le guaine non subiscono danni da compressione e decompressione nelle temperature comprese tra -5° e i +40°.
  • Prezzo vantaggioso: senza dubbio i costi bassi sono uno degli elementi che ne caratterizzano la diffusione.

… e i contro

D’altro canto dobbiamo annoverare anche alcuni contro:

  • Estetica: dal punto di vista estetico la guaina non è la soluzione più bella da vedere, anche se quelle a base d’ardesia o di resina garantiscono una resa estetica migliore.
  • Basso isolamento termico: dal punto di vista dell’isolamento termico non sono la soluzione migliore.
  • Incompatibilità di materiale: su alcuni materiali non si possono applicare le guaine. In particolare nel caso di tetti in legno.
  • Evitare il fai da te: uno dei contro è che non ci si può affidare al fai da te. O meglio, in moltissimi, soprattutto nei decenni scorsi hanno posato le guaine autonomamente. Tuttavia, per garantire una posa adeguata ed efficiente bisogna affidarsi a un operario specializzato.

Quanto dura la guaina?

Generalmente la guaina del tetto ha una vita media di 15/20 anni. Dopodiché andrebbe sostituita per garantire la massima efficienza. Tuttavia, in alcuni casi potrebbe danneggiarsi prima del tempo. È il caso di eventi atmosferici estremi, nevicate intense o temperature che vanno al di sotto dei -5° o al di sopra dei +40° per un periodo prolungato di tempo.

 

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