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Category: Decorazioni

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Carta da parati adesiva

Aprile 15, 2023by Alice LavorattiDecorazioni0

Oggi vediamo insieme perché scegliere una carta da parati adesiva per decorare le pareti della propria casa. Un sistema di decorazione ottimo per dare all’ambiente spettacolarità e carisma. Se state pensando di cambiare i connotati alle pareti della vostra casa e siete indecisi se tinteggiarla oppure usare sistemi alternativi continuate a leggere il nostro articolo.

Carta da parati o vernice?

La prima domanda che dobbiamo porci è: siamo pronti a tinteggiare le pareti di casa nostra? Quando si decide di dare alle pareti una ripulita ritinteggiando le mura interne dobbiamo essere consapevoli che non si tratta di un lavoro per mani inesperte.

Anche se può sembrare la soluzione meno costosa, non basterà andare in un ferramenta e scegliere la vernice del colore che ci piace di più. Tinteggiare vuol dire saper dare bene il colore alla parete. Significa conoscere le mura della propria casa.

carta da parati adesiva
Una soluzione alla tinteggiatura delle pareti? Una carta da parati adesiva

Insomma, se vi abbiamo già creato una lunga lista di dubbi, forse la soluzione migliore per voi è utilizzare una carta da parati adesiva. Questo perché è facile da applicare, disponibile in diverse dimensioni, con stampe e motivi particolari.

Vestire le pareti di carisma

Utilizzare una carta da parati adesiva non sarà soltanto comodo ma vi permetterà di vestire le pareti di casa vostra di una nuova luce. La carta da parati infatti è un rivestimento che può essere prodotto con tanti diversi supporti e materiali.

carta da parati adesiva
La carta da parati ha una storia lunga. Nel tempo è cambiata e oggi si è tutta rinnovata

Si tratta di uno strumento poliedrico e carismatico che vi darà la possibilità di esprimere tutta la vostra creatività e personalità tramite le pareti del vostro nido. Non a caso, non si tratta di un sistema di decorazione nato negli ultimi anni. È un concetto di decoro antico che con il passare dei secoli si è attualizzato e oggi permette un’infinità di espressioni diverse.

La carta da parati in stampa digitale o classica

Ad oggi la carta da parati adesiva è disponibile in diversi motivi e stampe. Queste ultime possono essere di tipo digitale o classico. La stampa digitale è al momento quella più in voga e più pubblicizzata. Infatti, è un tipo di stampa che permette anche un livello di personalizzazione più ampio rispetto alla stampa classica che invece è stata ideata per permettere di realizzare un prodotto standard e ripetitivo.

Per farvi un esempio, avrete sicuramente presente le classiche stampe da parete utilizzate per decorare la cucina negli ultimi 10 anni. Sono stampe con frasi d’effetto, o frasi famose, che ricordano la stanza in cui ci troviamo. Queste stampe classiche vengono acquistate principalmente da chi vuole riprodurre un ambiente visto su una rivista, senza anima o carattere proprio.

carta da parati adesiva
Un esempio di stampa classica per la cucina

La stampa digitale al contrario vi permetterà di imprimere sulla carta da parati che andrete ad apporre alle pareti dei vostri ambienti il vostro “marchio di fabbrica”. Potreste infatti decidere di scegliere un motivo floreale, con colori che rilassano entrando nell’ambiente, oppure potresti anche pensare di chiedere al vostro ferramenta di fiducia di creare graficamente un motivo tutto vostro.

Supporti e materiali della carta da parati

Forse non tutti sanno che la carta da parati può essere stampata su supporti di diverse tipologie. In base al supporto i materiali con cui la carta da parati viene realizzata potranno essere naturali o filati particolari. Uno dei materiali più utilizzati negli ultimi anni è il lino, o il cotone.

Si tratta di una carta stampata, il supporto da utilizzare dovrà essere scelto in modo da determinare robustezza e comportamento della carta al momento dell’adesione alla parete. Ogni modo i supporti più utilizzati sono di due tipologie, ovvero abbiamo quelli in TNT o in cellulosa.

A questo proposito vi ricordiamo di scegliere la vostra carta da parati anche in base alla sua compattezza e al peso del sottofondo, definito grammatura. Queste due caratteristiche influiscono molto sulla stabilità e sulla robustezza di insieme della carta quando viene attaccata al muro. Il sottofondo in particolar modo a una diretta influenza il montaggio: una carta da parati con un supporto in vinilica ad esempio sarà più facile da applicare, da pulire e da smacchiare.

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Shabby chic: nuova vita ai mobili vecchi

Febbraio 14, 2023by Alice LavorattiDecorazioni0

Ormai la pratica dello Shabby Chic non è più una moda nuova. In molti decidono di dare nuova vita a mobili antichi utilizzando tinte in tono provenzale o accessori in finta decapatura. Oggi vediamo insieme come “shabbare” vecchi mobili per renderli adatti ad ambienti più moderni.

Shabby chich e legno

Il materiale prediletto dello stile Shabby chic è il legno. Questo perché è anche il materiale più duttile, quello che con il tempo può essere rimodellato e tornare come nuovo.

Con la plastica, il vetro o il plexiglass diventa difficile dare nuova vita: pensate che solo per ri-colorare uno di questi materiali avrete bisogno di pre-trattare le superfici e scegliere tinte ad hoc (che spesso costano come un mobile nuovo). Ecco perché spesso si va nei mercatini dell’usato o dell’antiquariato e si sceglie un vecchio mobile in legno.

shabby chic come fare
Lo Shabby chic crea ambienti che usano il vecchio per dare nuova vita ad ambienti moderni

Il legno è eterno (o quasi). Sicuramente anche avrete bisogno di seguire dei passaggi importanti, ma un mobile in legno può essere rivisitato tante volte nel corso del tempo. Come fare? Lo vediamo nei prossimi paragrafi.

Nuova vita con le tecniche giuste

Per dare nuova vita ai vostri mobili in legno ci sono diverse tecniche che potete utilizzare. Shabbare un oggetto d’arredamento significa renderlo attuale. L’obiettivo è farlo diventare un elemento di design. Lo Shabby chic è uno stile che vede gli ambienti creati ad immagine e somiglianza di chi li vive. Ambienti moderni e sofisticati, creati con mobilia di altre epoche.

Una delle tecniche più utilizzate prevede di invecchiare il mobile da shabbare utilizzando colori tenui che vengono poi trattati a loro volta con vernici biancastre e opache. Successivamente di va a scartavetrare alcune parti del mobile per dare un effetto di mobile vecchio.

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Nuova vita a mobili vecchi con le tecniche giuste

Spesso tutto dipende dal colore di partenza della mobilia che si va a modificare. Alla base delle tecniche di Shabby chic è comunque l’idea di valorizzare i contrasti tra il colore “vecchio” e il nuovo. L’effetto finale potrebbe sembrare trasandato, ma vedrete che questi giochi di colore accentuati dalle tinte bianche e grigie scartavetrate daranno al vostro ambiente un tono molto hipster e… chic.

Shabby chic e suoi strumenti

Cosa serve quindi per shabbare? Anzitutto un mobile di recupero, poi della carta abrasiva a grana grossa, un pennello piatto e della vernice o finitura per legno. Tra gli altri strumenti utili troviamo anche: lo scotch di carta, la cera trasparente e un pennellino a punta fine. Questi ultimi sono tutti strumenti utili alle rifiniture finali del mobile.

Ora che avete tutto a portata di mano preparate il vostro mobile al trattamento Shabby chic. Smontalo in ogni sua parte e dai una prima passata leggera di carta vetrata. In parte toglierai il vecchio colore: andranno via i punti usurati, ma resteranno alcune venature del colore originale.

Adesso iniziate a dipingerlo con la vernice bianca. Con lo scotch di carta copri le parti che secondo il tuo progetto dovrebbero essere di un altro colore o rimanere come in origine. Lascia asciugare e passa una seconda mano leggera di carta vetrata.

Carteggiare è il punto focale

Nello Shabby chic la carteggiatura è il punto focale della modifica del mobile. Anche le parti del mobile che avrai smontato dovranno quindi passere due fasi di carteggio come abbiamo descritto sopra. La cosa importante da ricordare è di pulire bene il mobile dopo aver passato la carta vetrata.

La polvere infatti potrebbe ostacolarvi nella fare successiva: quella della tinteggiatura con il bianco. Per farlo utilizzate prima una spazzola morbida e poi uno straccio bagnato. Aspettate che si asciughi e poi partite con la pittura.

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La carteggiatura è la fase più importante del processo di invecchiamento

Per pitturare un mobile in legno effetto Shabby chic dovete pensare di tinteggiare dando un aspetto vissuto all’elemento di arredo. Il pennello piatto vi aiuterà in questo: siate pure grossolani e sprecisi, se non dipingere in maniera uniforme l’effetto finale sarà più bello. Per un lavoro ad arte bagnate il pennello con la vernice bianca e poi effettuate pennellate orizzontali dall’alto verso il basso.

La rifinitura

L’ultima fase è quella della rifinitura. Per farla avrete bisogno della cera, con cui cospargere l’intero mobile, e di un pennellino a punta fine. Dopo che la cera sarà asciutta infatti, con il pennellino andrete a rifinire i punti più spinosi del mobile (angoli e fessure dei cassetti). Li andrete ad aggiungere qualche venatura di vernice bianca dove serve.

In questa fase dovrete ricordare di utilizzare la cera legno adatta al tipo di legno che state lavorando. Con la cera sbagliata la vernice applicata sul mobile potrebbe diventare troppo porosa ed infiltrasi nelle venature dell’oggetto. Con il tempo le infiltrazioni renderebbero il mobile inutilizzabile.

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Illuminazioni per la casa: quali scegliere

Gennaio 14, 2023by Alice LavorattiDecorazioni0

Oggi vediamo insieme le illuminazioni più utilizzate per dare luce alla propria casa. Se vivete in ambienti piccoli, con poche finestre, o in vecchie case con i muri spessi troverete qui qualche consiglio utile per cambiare l’ottica e l’atmosfera dei vostri ambienti casalinghi.

Illuminazioni per la casa eco

Prima di andare a vedere ogni spazio della casa e come illuminarlo al meglio vogliamo ricordarvi che è importante scegliere delle illuminazioni ecologiche. Vi abbiamo già parlato di quelle che sono le lampade a risparmio energetico, ho ancora di quali sono le soluzioni di arredamento che hanno un minor impatto sull’ambiente.

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Come scegliere le illuminazioni adatte alla tua casa? Leggi qui

Oggi vediamo come conferire il giusto grado di luminosità agli ambienti della propria casa affidandosi ad alcuni consigli pratici e utilizzando tipologie di lampade e luci che sono anche ecofriendly.

Fai un progetto!

Come per costruire una casa, o decidere come inserire i mobili all’interno di una stanza, anche per le illuminazioni della tua casa dovrai anzitutto fare un progetto e vedere quali sono le stanze che hanno più bisogno di luce.

Infatti, la luce è un elemento importantissimo perché regala spazio. Una casa ben illuminata sembra più ampia e da un’impressione migliore non solo agli ospiti, ma anche a chi ci vive perché la luce rende gli spazi più accoglienti e familiari.

Quando andate quindi a scegliere quali luci utilizzare ricordate di tenere a mente che le illuminazioni devono avere un aspetto pratico ed essere funzionali a seconda delle attività che vengono svolte nella stanza in cui vengono inserite. Non solo, lampade e lampadari dovranno essere in linea con l’arredamento che avrete scelto per quella determinata stanza. A questo punto valuterete con attenzione la potenza delle lampadine ed è qui che entra in gioco l’aspetto eco.

Illuminazioni a LED

Se state cercando non solo di dare luce agli spazi di casa vostra ma anche di creare ambienti che siano eco sostenibili e vi facciano risparmiare sulla bolletta allora dovete sicuramente scegliere illuminazioni a LED.

Una soluzione alternativa sono i neon, che però si adattano bene solo ad alcuni contesti come la cucina o la sala da pranzo, ho ancora gli armadi e gli ingressi. Ricordate inoltre che il colore della lampadina influirà tantissimo sull’armonia dell’arredo. Questo tipo di illuminazione tende a risparmiare energia e quindi spesso ha una luce bianca tendente all’azzurrino.

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Le illuminazioni a led per la casa vi aiuteranno a creare ambienti luminosi senza spendere troppa potenza

Se la stanza che state andando ad illuminare ha bisogno di una temperatura più calda, con una tonalità più tendente al giallo in modo da creare un’atmosfera più intima ed avvolgente (pensate ad esempio alla camera da letto), vi consigliamo di scegliere delle lampadine classiche ma a risparmio energetico. Una volta acceso l’interruttore ci vorrà un po’ a far caricare l’energia all’interno della lampadina, ma vi assicuriamo che l’effetto finale sarà perfetto.

Attenzione al colore delle pareti

Un altro consiglio pratico che vediamo, soprattutto se state cercando illuminazioni per la camera da letto o il salotto, è quello di tenere conto del colore delle pareti. Se avete optato per uno stile contemporaneo in cui tutto è molto scuro e minimal avrete bisogno di tantissimi punti luce per valorizzarlo.

Un’idea sono i faretti. Potreste decidere di incastonarli direttamente nel soffitto oppure di acquistare lampadari a 2, 3 o quattro faretti. Questo tipo di lampadario vi permette anche di decidere dove andare a far puntare la luce del faretto. In questo modo creerete degli effetti luce che risulteranno rispetto all’ambiente dai toni più scuri.

Illuminazioni e luce naturale

Affrontiamo ora il non problema della luce naturale. È chiaro che anche in ambienti in cui sia presente tantissima luce proveniente dall’esterno, ambienti con grandi finestre o posizionati strategicamente rispetto al sorgere e al calare del sole, l’obiettivo è sempre quello di creare spazi che sembrino sempre più grandi.

illuminazioni casa e luce naturale
Come creare ambienti che prevedono la combo “luce naturale-luce artificiale”?

In questi casi dovete trovare il giusto equilibrio tra illuminazioni artificiali e luce naturale. Molto spesso questi ambienti sono la cucina o la sala da pranzo. Qui l’obiettivo è illuminare i piani di lavoro e per farlo il nostro consiglio è quello di utilizzare delle lampade a sospensione sui toni del bianco.

Una lampada di vetro opacizzata di colore bianco abbinata ad una lampadina dal tono caldo, come quelle di cui parlavamo prima, donerà agli spazi un senso di comfort e calore, rendendoli familiari. Non solo in questo modo avrete modo di sfruttare per l’ambiente circostante tutta la luce naturale che proviene dalle finestre.

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